Ancora un caso di doping e ancora si parla di Portogallo. Mentre Joao Almeida, uno dei suoi principali esponenti, si prepara ad un Giro d’Italia 2023 da protagonista, il ciclismo portoghese deve ancora fare i conti con l’inchiesta Prova Limpa, portata avanti dall’Autorità antidoping portoghese e che ha travolto la W52 – FC Porto costringendola alla chiusura. Stavolta nell’occhio del ciclone è finito Joni Brandão, classe 1989 sospeso per cinque anni per detenzione e uso di sostanze proibite. Il lusitano, quindi, non potrà tornare a correre fino al 14 luglio 2028 e, probabilmente, la sua carriera può essere già considerata conclusa.
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